giovedì 20 dicembre 2018

Beauty per un compleanno

Beauty con base triangolare così sta in piedi da solo, l'ho scelto come modello perchè mi piaceva questa forma.
Ho seguito il tutorial in inglese non conoscendo la lingua ma, con la traduzione e le fotografie si riesce a capire, anche se la cucitura degli angoli è stata necessaria per imparare ad avere più pazienza nel cucire.
(In questa foto c'è la parte interna del beauty)

Un regalo di compleanno per chi è nata ai primi di dicembre, dopo averlo ricevuto mi ha chiesto "ma l'hai fatto tu?" Si! "Bellissimo e utilissimo" mi ha detto.

Con questo post partecipo al PickPin di dicembre di Betta ed ho seguito il tutorial preso da questo pin di Pinterest.

venerdì 7 dicembre 2018

Una stella per Pietro

Un'anno fa, in questi giorni, nasceva Pietro, primogenito di una coppia di sposi ed anche primo nipote per una nonna, mia amica.
Un pensiero anche per lui: un panno-ruttino ed una stella sensoriale in cui all'interno c'è la famosa carta dei cereali, così quando il bimbo la prende in mano sente scricchiolare. 

Doni sempre graditi, specialmente perchè i genitori non si aspettano di ricevere un regalo, da amiche delle loro mamme!

Con questo post partecipo al PickPin di Betta di Dicembre ed ho preso ispirazione da questo pin di Pinterest.

martedì 27 novembre 2018

Tovagliette per la colazione

Una coppia di nuovi sposi del 2017, lei amica nostra, lui diventato suo marito da un'anno sono venuti a trovarci a settembre.
Mi piace sempre donare agli ospiti qualcosa: un bigliettino o un piccolo pensiero, quindi non essendo stati invitati al loro matrimonio e avendo solo  spedito un biglietto per gli auguri all'epoca, ho pensato di cucire due semplici tovagliette per la colazione.

Settembre era ancora estate, quindi la stoffa di cotone azzurro con i limoni ci stava proprio bene, mentre dall'altro lato stoffa forse più autunnale.
Le tovagliette sono state molto gradite da entrambi, perchè poi le ho ovviamente accompagnate con un ulteriore biglietto costruito da me con la carta colorata e con la scritta benvenuti ed una frase per l'occasione.

martedì 20 novembre 2018

Muffins al melograno e cacao

Per non mancare al consueto appuntamento mensile di Betta di novembre dove il tema sono i bambini ho pensato a qualcosa di dolce anche per loro.
Muffins al solo succo di melograno, molto semplici e senza i chicchi all'interno.
Ingredienti
- 1 bicchiere di latte scaldato;
- 100 gr. di zucchero;
- 2 uova;
- 1/2 bustina di lievito;
- 1 bicchiere di olio di semi;
- 100 gr. di farina di riso;
- 100 gr. di farina 00;
-  50 gr. cacao;
- succo di melograno (a vostro piacere) schiacciato con lo schiacciapatate.
Procedimento:
Scaldare il latte in un pentolino, poi versarlo in una ciotola, aggiungere le uova, lo zucchero, il succo di melograno, l'olio, aggiungere le farine setacciate con il lievito ed un pizzico di sale.
Setacciare anche il cacao, così non si formano grumi. Versare il composto nelle forme da muffins.
Cuocere in forno a 180° per 20 minuti esatti (se un poco crudi aggiungere altri 5 minuti).

Con questo post partecipo al PickPin di Betta di Novembre e mi sono ispirata a questo pin di Pinterest.


domenica 11 novembre 2018

Cestino porta quello che vuoi tu

Cestino confezionato per Natale ancora l'anno scorso per un'amica di Padova di 60 anni di età ma, con spirito sempre giovane e allegro. Rimasta vedova con tre bimbi piccoli, anni fa, si è sempre rimboccata le maniche nel non lamentarsi mai e andare avanti crescendo i figli con l'aiuto di Dio. 
Mi aveva chiesto se le cucivo un nuovo cestino, perchè quello regalatole qualche Natale addietro e di colore rosso, era un poco piccolo ma, comodo per contenere aghi e fili.
Le ho chiesto solo il colore di stoffa che preferiva. Sto scoprendo ultimamente che a tante persone piace il colore azzurro come base e poi tutti gli altri a seguire.
Questa stoffa colorata va bene per tutto l'anno.
Il modello del cestino è quello a croce, molto facile da cucire e con fodera così rimane in piedi e non si affloscia.
Cestino porta quello che vuoi tu ma, sempre un dono gradito.

venerdì 2 novembre 2018

Piazze di Padova

Ho iniziato già da parecchio tempo a fotografare vari angoli che vedo e rivedo, sempre con piacere, ogni volta che ritorno a Padova.
Oggi vi presento alcune, delle principali piazze della città.

Questa piazza Duomo, la chiesa dove risiede il vescovo di Padova e alla sua destra il Battistero.
Sullo sfondo il maestoso Palazzo della Ragione.
Anche se in questa piazza durante la settimana ci sono i banchetti di frutta e verdura, molte persone possono invertire i nomi delle piazze per questo motivo ma, invece questa è solo Piazza delle Erbe.
Uno scorcio di Piazza della Frutta.
A Padova siamo molto fortunati il mercato degli ambulanti si trova tutti i giorni della settimana, nelle piazze del centro, tranne domenica e lunedi. Qui bella giornata di sole caldo ma, eravamo già fine di settembre!
Questa infatti è piazza dei Signori, "vuota" di lunedì mattina, quando non sono presenti le bancarelle degli ambulanti, con al centro l'orologio astronomico e negli edifici di entrambi i lati, vari uffici del comune di Padova come l'ufficio elettorale e l'anagrafe.


venerdì 26 ottobre 2018

Torta di castagne buonissima

Ottobre arrivano le castagne e c'è chi ha la possibilità di averle anche dal proprio albero.
Quando ero piccola andavamo dai nonni nelle colline della provincia di Treviso dove mio nonno in montagna aveva tanti alberi di castagne, in gruppo tra parenti ed amici si saliva a piedi per raccoglierle, che bei ricordi.
Per il compleanno di una sorella che è nata ad ottobre ho cucinato questa squisita torta.
Trovata sul web e come sempre rivisitata alla mia maniera.

Ingredienti:
- 500 gr di castagne bollite;
- 100 gr di zucchero;
- 1 vasetto di yogurt al caffè;
- 1 vasetto di farina 00;
- 1 bustina di lievito;
- 3 uova;
- 1 bicchiere scarso di olio;
- vino bianco.

Procedimento:
Bollite le castagne come siete abituati. Io adopero la pentola a pressione da quando avevo 10 anni. 
Quando sono cotte spellatele subito ancora calde e raccogliete la polpa su di un piatto (non fate il mio errore che le ho cotte un giorno prima e lasciate raffreddare, poi ho fatto fatica a sbucciarle).

La polpa andrebbe frullata, io le ho lasciate sbriciolate come vedete sopra.
Sbattete su di una ciotola le uova con lo zucchero, unite lo yogurt, la farina setacciata con il lievito, unite la polpa delle castagne, l'olio ed un poco di vino bianco. 
Versate il composto in una teglia e cuocete in forno a 180°per 30 minuti circa.
Sfornata la torta ho messo al di sopra cannella, questo poi dipende dai gusti.
L'impasto al suo interno è delizioso sembra di mangiare i marron glacè!

Con questo post partecipo al PickPin di ottobre di Betta ed ho preso la ricetta da questo pin di Pinterest.

venerdì 19 ottobre 2018

Borsa volata

Una borsa estiva ha preso il volo in aereo s'intende, per la provincia di Catania ancora nel mese di settembre. 
Un dono per chi aveva commentato sotto al mio 400 post su Instragram.
La borsa è uguale a quella che mi ero confezionata per la stagione estiva, cambiano solo le stoffe e la lunghezza dei manici, questa si può portare comodamente anche a spalla.
Chi l'ha ricevuta (in solo un giorno di spedizione) grazie alle Poste Italiane è stata felicissima, mi ha inviato un mini video di ringraziamento che puoi trovare sul mio profilo Instagram e guardando l'ultimo contenuto in evidenza.

sabato 13 ottobre 2018

Torta al succo di melograno e gocce di cioccolato

La pianta di melograni del mio giardino anche quest'anno è stata molto generosa.
Sul web circolano alcune ricette con questi dolci chicchi ma, come sempre c'era il problema di come estrarre il succo.

Alcune amiche su Instagram, mi avevano suggerito di tagliare il frutto a metà e spremerlo a mano nel sprimiagrumi quello classico che si usa per le arance, non elettrico ed il solo che possiedo pure io.
Ho provato ma, di succo ne rimane veramente poco e molto va sprecato, quindi ho provato la mia soluzione: tritarli nel tritatutto e poi passare nel colino.

Ingredienti per la torta  con la mia versione:

- 3 melograni;
- 2 uova;
- 150 grammi di zucchero;
- 1 bicchiere scarso di olio di semi di girasole;
- 125 grammi di farina 00;
- 1 cucchiaino di lievito per dolci;
- una manciata di gocce di cioccolato.

Tritate i grani del melograno nel tritatutto o spremeteli come vi trovate meglio.

Sbattete le uova con lo zucchero (non avendo in casa quello raffinato bianco, ho usato quello di canna).

Setacciate la farina con il lievito, aggiungete l'olio di semi, il succo di melograno e continuate a mescolare.
Al termine infarinate e mettete nell'impasto le gocce di cioccolato. 
Prendete una teglia a vostro piacere e infornate in forno a 180 gradi per 30 minuti.
Vale sempre la prova stecchino!



venerdì 5 ottobre 2018

Nastri per capelli

Se non ci sono le nipotine che chiedono qualcosa, allora ci sono le sorelle. In questo caso la mamma di Maria.
Ancora la scorsa Primavera mi chiede se riesco a fare i nastri per capelli per la figlia. Io ai miei tempi li chiamavo "strozzacoda" ora forse si chiamano con altri nomi.

Visionando You tube, come al solito ho guardato qualche video in italiano e poi quelli stranieri e ne ho trovati due - tre versioni diverse che per me andavano bene per la confezione.
Ho iniziato a tagliare le stoffe e cucire, non è molto semplice perchè all'interno c'è appunto l'elastico che tira.


I nastri sono di varie rifiniture chi cuce prima la stoffa a tubolare e poi inserisce l'elastico, chi nella striscia di stoffa ripiega solo i bordi dell'estremità all'interno e poi mette l'elastico fermandolo con gli spilli per poter poi cucire tutt'intorno.


Comunque il nastro risulta ben rifinito, anche se ci vuole un poco di pazienza ma, per me la soddisfazione è stata grande.
Maria è stata contenta, e pure le altre due cuginette che sono state felici di ricevere i nastri variopinti per i loro compleanni!




mercoledì 26 settembre 2018

Torta all'uva bianca

La cara vigna del nostro orto ha pensato bene di far maturare i suoi dolci frutti, nell'unica settimana di agosto in cui eravamo in vacanza!
Al ritorno a casa ne era rimasta ben poca ma, abbastanza per poterla raccogliere e gustare. Prima l'uva nera dolce da tavola e poi quella bianca.
Con quest'ultima, ho cercato nel web la ricetta più adatta a me e come sempre l'ho stravolta un poco.
Ingredienti:
- 200 gr di farina
- 100 gr di zucchero;
- 3 uova;
- 1 bicchiere di olio di girasole;
- 1 bustina di lievito per dolci;
- 1 bicchierino di marsala o altro liquore;
- uva a piacere bianca o nera circa 200 gr (io non l'ho pesata). Vedete voi quanta ne volete aggiungere nell'impasto.
All'inizio laviamo ed asciughiamo l'uva, poi prendiamo gli acini, li tagliamo a metà e cerchiamo di togliere i semini interni. Gli acini aperti li mettiamo a bagno nel liquore a macerare (io ho usato un vino che era diventato marsala).
In una ciotola montiamo le uova con lo zucchero, poi la farina setacciata con il lievito e alla fine aggiungiamo l'olio.
Prendiamo una tortiera, (io ho usato quella quadrata)  foderiamo con carta da forno e versiamo metà impasto. Inseriamo sopra le  metà degli acini di uva e ricopriamo con il rimanente impasto.
Per non buttare il liquore rimasto sul piatto, io l'ho versato sopra all'impasto prima di infornare la torta (ma vedete voi cosa preferite, perchè potrebbe sentirsi molto il liquore anche dopo cottura).



Inserite nel forno a 180° per 25/30 minuti. 
Per la giusta cottura, vale sempre la prova stecchino  (inserendolo in alcuni angoli della torta e vicino dove c'è la frutta) deve uscire asciutto.



venerdì 14 settembre 2018

Astuccio di jeans con doppia cerniera

Passano i giorni siamo arrivati già a metà settembre e cucendo un punto dopo l'altro i minuti e le ore veramente corrono.
Mia nipotina Maria di 10 anni mi ha telefonato chiedendomi un astuccio per la scuola ma, doppio, perchè da una parte deve metterci le matite colorate e dall'altra i pennarelli.
Mai cuciti con questa fattura ma, da tempo avevo messo da parte un pin con un modello simile.
Il tutorial che ho seguito era in lingua cinese ma, il video è spiegato bene, basta riguardarlo tante volte. L'ho scelto perchè era quello con soli 12 minuti di visione.
La prossima volta seguirò un video in italiano che dura 40 minuti per vedere di realizzarlo con la fodera.
La stoffa che ho usato è di jeans in entrambi i lati: jeans azzurro e jeans tendente al grigio scuro.
Lo stesso tessuto ma, nei due lati colori differenti.
Le cerniere non sono sbagliate ma, esattamente opposte l'una dall'altra.
Con questo post partecipo al PickPin di Betta di settembre, e l'ispirazione l'ho presa da questo pin di Pinterest.

sabato 1 settembre 2018

Sbriciolata ricotta - marmellata - gocce di cioccolato

Iniziamo settembre con una bella sbriciolata dolce.
Vedete il piatto di Natale? Eh si, una torta cucinata ancora nel periodo natalizio, proprio perchè in famiglia si mangiano pochi panettoni e quindi si preferiscono i dolci fatti in casa.
Ingredienti: 
- 400 gr di farina
- 150 gr di zucchero
- 120 gr di burro
- 2 uova
- 1 bustina di lievito
- 250 gr di ricotta
- 2 cucchiai di marmellata di pere
- Una manciata di gocce di cioccolato.
Procedimento:
In un recipiente versiamo la farina setacciata con il lievito, lo zucchero e iniziamo a mescolare con le mani.
Aggiungiamo il burro ammorbidito a temperatura ambiente e le uova.
Impastiamo tutto con le mani sbriciolando bene l'impasto con le dita.
In un'altro recipiente, con un cucchiaio di legno, mescoliamo ricotta con lo zucchero, le gocce di cioccolato e la marmellata di pere ottenendo una morbida crema.
Prendiamo una teglia e poggiamo la carta forno sul fondo. Con le mani versiamo circa i due terzi dell'impasto e schiacciamo per formare la base.
Quindi versiamo la crema di ricotta.
Ora versiamo sopra il rimanente impasto distribuendolo bene con le mani.
Inforniamo nel forno a 180° per 40 minuti.

Al termine cottura lasciamola raffreddare prima di gustarla.


mercoledì 1 agosto 2018

Borsa estiva foderata

Una borsa colorata di cotone, di cui avevo salvato il link da qualche anno, per trovare l'occasione estiva per confezionarla. 
Settimana scorsa ho deciso di cucirla, dopo che anch'io volevo sfoggiare qualcosa fatto da me alle prossime vacanze e avendo anche bisogno di una bella borsa. Contiene un quaderno formato protocollo e tanti altri oggetti. Utile anche per fare la spesa.
L'amica con cui ero andata a comprare il tessuto, mi aveva sconsigliato di prendere questo pezzo di scampolo perchè i colori non risaltavano per nulla, secondo lei. Quando ci sono ritornata da sola, ho invece acquistato proprio questo ritaglio!!!
Forse i colori sembrano non brillanti per fare un dono ma, per utilizzarla per me, con le sfumature anche di colore azzurro, il mio colore preferito è ottima.
Sono soddisfatta della realizzazione, anche se come sempre quando vedi il tutorial e non si sta molto attenti, qualcosa si sbaglia, si scuce si rifà. Vale sempre il solito detto "sbagliando s'impara"!

Con questo post partecipo al pick pin di Betta di Luglio-Agosto e l'ispirazione l'ho presa da questo pin di Pinterest.

sabato 21 luglio 2018

Ciambella alle pesche

La ciambella alle pesche mille versioni sul web, ognuno poi la fa anche con gli ingredienti che si ritrova a casa in quel momento.
Questa la mia variante!

Ingredienti:
- 3 uova;
- 100 gr di zucchero;
- 200 gr di farina;
- 30 ml di olio;
- 30 ml di acqua;
- 10 gr di lievito;
- 2 pesche noci.

In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete il lievito setacciato con la farina, l'olio, l'acqua. Versate l'impasto in una teglia a vostro piacere e, adagiate le pesche noci tagliate a fette.
Infornate a 180° per 50 minuti circa, sempre valido comunque il profumo che esce dal forno (vuol dire che il dolce è cotto e la prova stecchino che deve essere asciutto).


Il mio dolce sfornato era asciutto comunque sempre ottimo da inzuppare a colazione nel latte o the.

venerdì 6 luglio 2018

Buon Compleanno a me

6 Luglio 2018: ti faccio tanti auguri cara Marta, sei la persona che vali di più per me
Che non si dimentica mai il mio compleanno e nemmeno quello degli altri, per tutte quelle persone amiche che ti dicono io proprio non mi ricordo, non so come fai tu (hanno inventato il calendario ancora secoli fa) se ci tieni ad una persona te lo scrivi, forse è che non t'interessa. 
Sono selettiva direte, con l'età lo si diventa un poco e scopri veramente quali sono le cose importanti.
L'oculista donna, che mi ha visitato due giorni fa, quando ha saputo quanti anni compivo (lei ne ha qualcuno più di me) mi ha detto di festeggiare con gioia, senza paturnie come fa tanta gente e senza demoralizzarsi che è una bella età, poi specialmente io che ne dimostro 35!!!

Se non sapete quanti anni compio guardate il post dell'anno scorso qui e aggiungete un anno.

domenica 1 luglio 2018

Sant'Antonio ed i suoi dolci

Come in tutte le tradizioni, molte volte, alle feste dei santi viene anche associata l'arte culinaria.
Io sono nata a Padova e qui si festeggia da sempre Sant'Antonio il 13 giugno, anche se lui era originario di Lisbona in Portogallo.
In tanti anni, pasticceri nostrani, per attirare i turisti hanno inventato varietà di dolci tra questi gli Amarettoni di S. Antonio.


Ingredienti:
- 2 albumi
- 250 gr di mandorle spellate
- 200 gr di zucchero
- 1 bicchierino di liquore all'amaretto
- 1 cucchiaio di fecola
(La ricetta originale prevede anche 65 gr di arancia candita a cubetti) che io ho dimenticato di comprare e quindi non ho inserito nell'impasto.


In un recipiente montate a neve gli albumi con un pizzico di sale.


Tritate finemente le mandorle insieme allo zucchero.



Versate tutto negli albumi insieme (ai canditi).
Mescolate delicatamente con un cucchiaio di legno gli ingredienti aggiungendo, verso la fine, il liquore e la fecola.

Depositate, una volta ottenuto un impasto abbastanza colloso, dei bocconcini sulla teglia da forno foderata da carta antiaderente. Fatelo con l'aiuto di due cucchiai.

Fate cuocere a 170° C per 15 minuti circa, fino a quando la superficie risulta dorata.
Lasciate raffreddare per pochi minuti e poi spolverizzateli con zucchero a velo.

Nota: non ricordo se ho messo veramente 200 gr di zucchero, perchè di solito nei dolci non supero mai i 100 gr. Quindi forse per questo motivo non si sono gonfiati ma, rimasti piatti. 
Per la cottura state sempre attenti a non lasciarli troppo in forno, quelli inseriti nella parte più bassa stavano iniziando a bruciare; anche se escono mollicci va bene così, raffredandosi poi s'induriscono!




mercoledì 20 giugno 2018

Pic nic in terrazza

Non sempre si ha la possibilità di fare scampagnate e stare all'aperto ma, chi possiede anche solo una terrazza con una tenda, può tranquillamente e serenamente rimanere seduto a prendere il sole o a fare una fruttuosa merenda anche a Km zero, cioè a casa propria.

Ho cucito ancora tempo fa questo semplice sacchetto alla giapponese, in cui ho usato una stoffa di cotone nuova ed i bordi gli ho rifilati con la forbice a zig-zag.
Io lo uso parecchio anche quando viaggio per metterci dentro non solo la frutta ma, anche pane, briosche, caramelle.
Super leggero, capiente e versatile!

Con questo post partecipo al Pick Pin di Betta di giugno e mi sono ispirata a questo pin di pinterest.


giovedì 14 giugno 2018

Merano d'estate

Dopo le compere al mercato di Merano, ci siamo inoltrati verso il centro storico della città e ci siamo fermati in un piccolo bar a mangiare qualcosa, dove seduti all'esterno avevamo la veduta di questo parco.



Rifocillati, abbiamo ripreso la passeggiata, guardando le vetrine sotto i portici, dove si notano negozi con oggetti tipici in legno,


o di ferro, come questi mestoli bianchi appesi ad un telaio in legno e vetro, tipico delle case dei contadini.



Da quando ho iniziato a cucire DONI per bimbi, mi piace anche fotografare i negozi pertinenti. Qui sotto articoli in legno per l'infanzia.  



Oltre i cancelli si notano anche le vecchie costruzioni, come questa che era l'edificio del comune di un tempo,

il duomo ed il suo campanile,



o guardando in alto il parco che sale fino ai giardini e alla dimora estiva della principessa Sissi.

Sempre bello in estate visitare qualche cittadina dove i luoghi non sembrano molto cambiati!

Merano ed il suo mercato settimanale