Come in tutte le tradizioni, molte volte, alle feste dei santi viene anche associata l'arte culinaria.
Io sono nata a Padova e qui si festeggia da sempre Sant'Antonio il 13 giugno, anche se lui era originario di Lisbona in Portogallo.
In tanti anni, pasticceri nostrani, per attirare i turisti hanno inventato varietà di dolci tra questi gli Amarettoni di S. Antonio.
Ingredienti:
- 2 albumi
- 250 gr di mandorle spellate
- 200 gr di zucchero
- 1 bicchierino di liquore all'amaretto
- 1 cucchiaio di fecola
(La ricetta originale prevede anche 65 gr di arancia candita a cubetti) che io ho dimenticato di comprare e quindi non ho inserito nell'impasto.
In un recipiente montate a neve gli albumi con un pizzico di sale.
Tritate finemente le mandorle insieme allo zucchero.
Versate tutto negli albumi insieme (ai canditi).
Mescolate delicatamente con un cucchiaio di legno gli ingredienti aggiungendo, verso la fine, il liquore e la fecola.
Depositate, una volta ottenuto un impasto abbastanza colloso, dei bocconcini sulla teglia da forno foderata da carta antiaderente. Fatelo con l'aiuto di due cucchiai.
Fate cuocere a 170° C per 15 minuti circa, fino a quando la superficie risulta dorata.
Lasciate raffreddare per pochi minuti e poi spolverizzateli con zucchero a velo.
Nota: non ricordo se ho messo veramente 200 gr di zucchero, perchè di solito nei dolci non supero mai i 100 gr. Quindi forse per questo motivo non si sono gonfiati ma, rimasti piatti.
Per la cottura state sempre attenti a non lasciarli troppo in forno, quelli inseriti nella parte più bassa stavano iniziando a bruciare; anche se escono mollicci va bene così, raffredandosi poi s'induriscono!
Buoniiiiii, proverò a farli anch'io e come te senza arancia candita perché ai miei ragazzi non è che piace.
RispondiEliminaUn caro saluto
MGrazia
Ciao Maria Grazia, mi fa piacere che vuoi provare la ricetta.
EliminaMmmm che buoni. Sai che non li conoscevo?
RispondiEliminaA Verona non credo ci siano dei dolci legati a San Zeno. Devo andare a curiosare.
Un abbraccio
Maria
Questi non sono gli unici. Penso che ci siano tradizioni anche a Verona ma, poi molte volte nemmeno noi lo sappiamo.
EliminaCiao Marta, a Padova ho acquistato un dolce detto di S.Antonio, ma i tuoi amarettoni mi sembrano più attraenti!
RispondiEliminaBuona giornata
Ciao Carmen, si è il tipico dolce quello fatto stile torta russa. Buona giornata a te.
Elimina