sabato 22 ottobre 2022

Bustine regalo

Carta da regalo non la compero più da anni ormai. Sono soldi sprecati, ne ho qualche piccolo ritaglio da parte, ma preferisco sempre più spesso cucire sacchetti e bustine di cotone.

Un dolce ricordo sempre utilizzabile in mille altre maniere per chi lo riceve, si spera.

Certamente se devo spedire qualcosa uso anche la carta velina ma, quella proprio per avvolgere meglio il dono per la spedizione.



Così dovendo andare da un'amica a Verona città ieri mattina ed essendo invitata a pranzo, le ho portato un piccolo presente e per l'occasione, il giorno prima cucito al volo, anche una bustina per poter mettere dentro il regalo. 

Invece è questa la bustina che le ho donato, so che non si fotografa di sera con le ombre sul muro, ma avendolo terminato di cucire che ormai era buio, non c'era altra maniera che fotografarlo per ricordare anche a me la stoffa utilizzata.

Ha tanto apprezzato perchè si sa tutto ciò fatto con il cuore e cucito viene accolto sempre con gratitudine, da chi della creatività e del fatto a mano se ne intende.

Con questo post partecipo al pickpin di Betta di ottobre e ho seguito questo tutorial di Pia.

sabato 1 ottobre 2022

Terento - Val Pusteria

Ad agosto per una settimana, finalmente, dopo anni siamo riusciti a trovare un appartamento in affitto a Terento in Val Pusteria, denominato anche il Paese del sole.




















La casa dove alloggiavamo non era in paese ma, proprio ai piedi di molti sentieri di montagna.

Sulla nostra terrazza invece di esserci i classici gerani c'erano delle campanelle di tutti i colori che io fotografavo tutti i giorni in tutti i modi.

Il panorama alla mattina era vedere erba fresca verde ad un altitudine di 1300 metri e lontano scorgere il cielo azzurro e tutte le altre dolomiti.

In lontananza c'erano le piramidi di terra, molto famose in questa zona, di cui era l'attrazione turistica dei molti villeggianti del paese, noi le vedevamo dalla nostra terrazza e andava bene così.

Non abbiamo fatto molte salite in quota, perchè alcuni giorni nuvolosi o di pioggia, ma comunque tranne una giornata che siamo rimasti a casa per il resto siamo sempre riusciti a fare una camminata se non fosse anche fino al paese dove come era ovvio noi facevamo sempre all'incontrario delle altre persone: prima dovevamo scendere e poi risalire.


Avevano iniziato a venire a trovarci degli ospiti locali i gattini della famiglia, che ci ospitava; ogni giorno si presentavano sulla terrazza in attesa di un poco di cibo e l'ultimo giorno la femmina ci ha portato lei un regalo, un piccolo topolino in bocca, come ringraziamento!!!

Dietro la casa, c'erano anche i mulini, che un tempo funzionavano. 

Una volta a settimana durante il periodo estivo ne viene aperto uno facendo scorrere l'acqua sulla ruota ed al suo interno si vede tutto il macchinario in legno dove si produce la farina.

Insomma una vacanza al verde e al fresco, perchè quando la sera dopo le 17 scendeva il sole era d'obbligo la felpa, perchè altrimenti all'esterno non si riusciva a rimanere.