venerdì 26 ottobre 2018

Torta di castagne buonissima

Ottobre arrivano le castagne e c'è chi ha la possibilità di averle anche dal proprio albero.
Quando ero piccola andavamo dai nonni nelle colline della provincia di Treviso dove mio nonno in montagna aveva tanti alberi di castagne, in gruppo tra parenti ed amici si saliva a piedi per raccoglierle, che bei ricordi.
Per il compleanno di una sorella che è nata ad ottobre ho cucinato questa squisita torta.
Trovata sul web e come sempre rivisitata alla mia maniera.

Ingredienti:
- 500 gr di castagne bollite;
- 100 gr di zucchero;
- 1 vasetto di yogurt al caffè;
- 1 vasetto di farina 00;
- 1 bustina di lievito;
- 3 uova;
- 1 bicchiere scarso di olio;
- vino bianco.

Procedimento:
Bollite le castagne come siete abituati. Io adopero la pentola a pressione da quando avevo 10 anni. 
Quando sono cotte spellatele subito ancora calde e raccogliete la polpa su di un piatto (non fate il mio errore che le ho cotte un giorno prima e lasciate raffreddare, poi ho fatto fatica a sbucciarle).

La polpa andrebbe frullata, io le ho lasciate sbriciolate come vedete sopra.
Sbattete su di una ciotola le uova con lo zucchero, unite lo yogurt, la farina setacciata con il lievito, unite la polpa delle castagne, l'olio ed un poco di vino bianco. 
Versate il composto in una teglia e cuocete in forno a 180°per 30 minuti circa.
Sfornata la torta ho messo al di sopra cannella, questo poi dipende dai gusti.
L'impasto al suo interno è delizioso sembra di mangiare i marron glacè!

Con questo post partecipo al PickPin di ottobre di Betta ed ho preso la ricetta da questo pin di Pinterest.

venerdì 19 ottobre 2018

Borsa volata

Una borsa estiva ha preso il volo in aereo s'intende, per la provincia di Catania ancora nel mese di settembre. 
Un dono per chi aveva commentato sotto al mio 400 post su Instragram.
La borsa è uguale a quella che mi ero confezionata per la stagione estiva, cambiano solo le stoffe e la lunghezza dei manici, questa si può portare comodamente anche a spalla.
Chi l'ha ricevuta (in solo un giorno di spedizione) grazie alle Poste Italiane è stata felicissima, mi ha inviato un mini video di ringraziamento che puoi trovare sul mio profilo Instagram e guardando l'ultimo contenuto in evidenza.

sabato 13 ottobre 2018

Torta al succo di melograno e gocce di cioccolato

La pianta di melograni del mio giardino anche quest'anno è stata molto generosa.
Sul web circolano alcune ricette con questi dolci chicchi ma, come sempre c'era il problema di come estrarre il succo.

Alcune amiche su Instagram, mi avevano suggerito di tagliare il frutto a metà e spremerlo a mano nel sprimiagrumi quello classico che si usa per le arance, non elettrico ed il solo che possiedo pure io.
Ho provato ma, di succo ne rimane veramente poco e molto va sprecato, quindi ho provato la mia soluzione: tritarli nel tritatutto e poi passare nel colino.

Ingredienti per la torta  con la mia versione:

- 3 melograni;
- 2 uova;
- 150 grammi di zucchero;
- 1 bicchiere scarso di olio di semi di girasole;
- 125 grammi di farina 00;
- 1 cucchiaino di lievito per dolci;
- una manciata di gocce di cioccolato.

Tritate i grani del melograno nel tritatutto o spremeteli come vi trovate meglio.

Sbattete le uova con lo zucchero (non avendo in casa quello raffinato bianco, ho usato quello di canna).

Setacciate la farina con il lievito, aggiungete l'olio di semi, il succo di melograno e continuate a mescolare.
Al termine infarinate e mettete nell'impasto le gocce di cioccolato. 
Prendete una teglia a vostro piacere e infornate in forno a 180 gradi per 30 minuti.
Vale sempre la prova stecchino!



venerdì 5 ottobre 2018

Nastri per capelli

Se non ci sono le nipotine che chiedono qualcosa, allora ci sono le sorelle. In questo caso la mamma di Maria.
Ancora la scorsa Primavera mi chiede se riesco a fare i nastri per capelli per la figlia. Io ai miei tempi li chiamavo "strozzacoda" ora forse si chiamano con altri nomi.

Visionando You tube, come al solito ho guardato qualche video in italiano e poi quelli stranieri e ne ho trovati due - tre versioni diverse che per me andavano bene per la confezione.
Ho iniziato a tagliare le stoffe e cucire, non è molto semplice perchè all'interno c'è appunto l'elastico che tira.


I nastri sono di varie rifiniture chi cuce prima la stoffa a tubolare e poi inserisce l'elastico, chi nella striscia di stoffa ripiega solo i bordi dell'estremità all'interno e poi mette l'elastico fermandolo con gli spilli per poter poi cucire tutt'intorno.


Comunque il nastro risulta ben rifinito, anche se ci vuole un poco di pazienza ma, per me la soddisfazione è stata grande.
Maria è stata contenta, e pure le altre due cuginette che sono state felici di ricevere i nastri variopinti per i loro compleanni!