Un'amica, Sara, a luglio mi da un abito chiedendomi di accorciarlo, se è possibile come quei vestiti nei negozi: corto davanti e lungo dietro, pure stringendolo sui fianchi perché troppo a campana.
Se non riesco a farlo come lei mi chiede, nessun problema mi dice, puoi anche riciclare la stoffa e farci ciò che vuoi.
Un modo per sfidare me stessa e mettermi in gioco con qualcosa che non ho mai fatto. Io rispondo "ci provo"!
Un modo per sfidare me stessa e mettermi in gioco con qualcosa che non ho mai fatto. Io rispondo "ci provo"!
Finalmente un giorno ho tolto tutta la balza (un lavoraccio), perché dovevo recuperare il bordo per poter poi cucire un pizzo alla base; stretto un (1) cm sui fianchi (senza avere le misure di Sara) e cambiato i bottoni.
Consegnato fine agosto. Non sapevo se le sarebbe piaciuto ma, questo è ciò che che sono riuscita a fare.
Le è piaciuto molto e mi ha anche retribuito il lavoro (il mio primo guadagno). Grazie.
Lei poi è anche figlia di una sarta ma, non voleva darlo a sua madre.
Lei poi è anche figlia di una sarta ma, non voleva darlo a sua madre.
In settimana mi è arrivato anche un suo messaggio: "...Il tuo vestito (che poi è il suo) mi sta bene, proprio carino...".
bravissima, te la sei cavata egregiamente, chissa' che soddisfazione!!!Buona domenica baci Sabry
RispondiEliminaGrazie Sabrina, ci ho provato. Buona domenica a te.
EliminaImmagino la soddisfazione ;)
RispondiEliminaTanta...
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