venerdì 28 febbraio 2014

Dove, come, quando ... tra tre anni!

Siamo agli ultimi giorni del corso (sigh!) e come compito finale le nostre care insegnanti hanno pensato bene di darci un titolo ben preciso: dove vorrò essere tra tre anni con il mio blog.

Questo blog l'ho aperto nel settembre 2011, del tempo è trascorso, alcune cose sono cambiate ed ora sto facendo un buon esame di coscienza.

Scopro che nel frattempo scrivere e raccontare mi piace molto. Quindi voglio continuare a migliorarmi con la scrittura e mi piacerebbe (oggi) poter essere contattata e scrivere per ... chissà dove e come...

Avere una mano più sicura nei piccoli doni di cucito: solo che il cucito creativo è unico, originale e proprio per questo motivo non è perfetto.

Vorrei aggiungere nuove rubriche con notizie utili e originali, ampliare la mia conoscenza con post mensili per le ricette che sperimento alla mia maniera.
La testata del blog è dall'inizio del corso che sto cercando di cambiarla, la voglio semplice come un disegno ed un dono.

Una persona mi continua a ripetere non sei portata a fotografare oggetti ed interni, non ti piace, non sei capace: questa per me è una grande sfida e voglio impegnarmi seriamente a migliorare anche in questo campo.  

Da sempre, quando una persona mi ripeteva più di una volta non sei capace, non sei in grado perché sei timida, dentro di me scattava qualcosa che mi diceva: io ci voglio provare. E tutte le volte che ho provato qualcosa che non era nella mia natura, mi ha fatto superare quell'ostacolo e mi ha fatto crescere e cambiare.

Il mio motto fin da bambina è sempre stato: "Vuoi che una cosa vada a finire bene? Raccontala in giro il meno possibile".
Anche essermi iscritta a questo corso per me è stata una grande sfida; non ho detto nulla a nessuno per il timore di sentirmi dire cosa ti serve, non è per te, non insegneranno nulla di nuovo!
Invece grazie a questo corso ho scoperto tante nozioni che metterò in pratica, per cambiare direzione al blog ed anche spero sinceramente alla mia vita; tante nuove idee hanno iniziato a frullarmi per la testa ma, le condividerò strada facendo.
All'inizio dell'anno nuovo ho trovato in giro una frase che ho riportato su semplici fogli colorati ed infilato nella borsa; messo in evidenza davanti al computer per averla tutti i giorni sotto gli occhi "solo chi sogna può volare" ed io con questo blog voglio continuare a sognare e volare.

martedì 18 febbraio 2014

Va dove ti porta il cuore

Va dove ti porta il cuore, mi disse a maggio 2013 Maura, una cara amica. 
All'inizio non compresi esattamente le sue parole, poi mi spiegò, che in quel periodo avevo bisogno di fare ciò che desiderava il mio cuore, realizzarmi come persona.

Per me l'importante era fare nuove amicizie, specie nel paese in cui vivo, conoscendo gente della mia età, impegnarmi in qualcosa di più che fare solo 2 (due) ore di volontariato alla settimana, tenermi occupata anche negli altri giorni.

1 - Il pellegrinaggio in Terra Santa mi ha dato l'opportunità di conoscere persone e finalmente nuove amicizie più o meno della mia età!
                              Mar Morto - Terra Santa - Agosto 2013
2 - Insegno catechismo in parrocchia ai bimbi di 2 (seconda) elementare e quindi tra la catechesi e la preparazione sono impegnata alcuni giorni. 

3 -  Da gennaio sto seguendo un corso online di blogger dove sono stimolata a studiare, imparare, impegnarmi, fare i compiti (infatti questo post è per il compito settimanale) e anche questo per alcune settimane mi terrà occupata.

4 - Amicizie: c'è chi si ricorda ogni tanto di darmi un passaggio o si scusa perché è troppo impegnata; chi nel giro di un mese mi ha già invitato 2 (due) volte a sorseggiare un tè caldo, nel pomeriggio a casa sua.

Tutte queste attività/studio/amicizie in questi mesi mi hanno resa felice di vivere, di donare anch'io qualcosa agli altri; grazie e soprattutto alla presenza di Cristo vivo in me che conduce sempre i nostri cuori.

sabato 8 febbraio 2014

Ciambella "morbida" allo yogurt

Iniziamo a mettere in pratica ciò che sto studiando. Fare foto molto decenti ed usare sempre il cavalletto così non risultano sfuocate. 


Ieri sera ho sfornato questa ciambella ed ho iniziato a fotografare con tanto di mini cavalletto sul tavolo e vedo già la differenza. Solo che la luce migliore è quella del giorno e allora stamane ho riprovato a fotografare la torta che nel frattempo per colazione era già stata gustata e poi come sempre un pezzo anche donato ai bimbi dei vicini e quindi ora è ciò che resta.




La classica torta allo yogurt che invece di pesare gli ingredienti con il barattolo vuoto dello stesso, ho seguito un'altra ricetta variando alcuni ingredienti a modo mio:

- 3 uova
- 200 gr di zucchero (io solo 100 gr)
- 1 yogurt alla frutta a vostra scelta
- sale 
- 1/2 cucchiaino di cannella
- 250 gr di farina (io ho messo 200 gr di farina bianca e 50 gr di farina di riso)
- 1 bustina di lievito
- 1 dl d'olio d'oliva


Mescolare in quest'ordine gli ingredienti: uova con zucchero, poi aggiungere lo yogurt, un pizzico di sale, cannella, la farina setacciata con il lievito e per ultimo l'olio.
Versare in uno stampo foderato con carta forno e cuocere in forno a 180° per 40-45 minuti.

Io uso il forno a legna e quindi la temperatura ed il tempo è molto diverso dalla ricetta descritta qua sopra (infatti in 25 minuti circa la ciambella era già pronta)... e veramente "morbida"!