venerdì 22 novembre 2013

Ciao, caro Zio sacerdote!

E' tutta la sera che cerco questa foto e finalmente l'ho trovata.
Questa foto ci è arrivata qualche mese dopo la tua salita al cielo. La conservavi nel tuo studio, tra le tue cose.
A noi, tua famiglia, ha fatto un po' pensare e cercare di capire dove ti trovavi in questa immagine. 
Perché tu abitavi in California - Los Angeles, dove la neve non arriva mai d'inverno, anzi il cappotto non sanno nemmeno cosa sia da quelle parti.
Qui sicuramente eri al Nord degli Stati Uniti in qualche casa di formazione, perché dietro si trova la statua del fondatore del tuo ordine San Leonardo Murialdo.
Ho dovuto scriverti due righe caro zio Claudio, perché ultimamente mi piace molto farlo (chissà da chi ho preso vero?!?).
Volevo ringraziarti caro zio, quest'anno a me sono successe tante cose bellissime: ho iniziato a frequentare la parrocchia, ho conosciuto persone meravigliose, ho iniziato a fare catechismo ai bimbi, ho fatto il mio primo viaggio in Terra Santa e mi sa che tutto questo Grazie anche alla tua intercessione...

Arrivederci in Paradiso.

martedì 12 novembre 2013

Il melograno innamorato!

Un melograno quest'inverno si è preso una cotta per una meravigliosa palma.
Una palma molto particolare perché intoccabile ed irragiungibile.
I primi tempi pensava dentro di se mi passerà, ma ormai sono trascorsi 10 (dieci) mesi e di passare non ne ha proprio voglia e alla fine ha scoperto che si è innamorato.
Ma come è successo! Ultimamente gli viene spesso in mente questo proverbio che dice proprio la verità “al cuor non si comanda”! 
Grazie a tutto questo il melograno che stava morendo, ritrovò un nuovo senso alla sua vita, valeva la pena di vivere, di non rinunciare, di non mollare.
Iniziò anche a sorridere, cosa per lui molto difficile, perché non avendo la gioia nel cuore faticava prima a farlo.


Ripensando alle prime cotte o innamoramenti ha scoperto che questa è tutta un'altra cosa e che forse l'amore, quello vero, che ha sognato e cercato per tutta la vita esiste veramente: ma, chissà perché non è mai destinato a noi!